Martedi 16 agosto,ore 09.35. Dopo una salutare irish breakfast,ottima per riconciliarmi con il mondo e aiutarmi nel post sbronza della nottata precedente a Dublino,eccomi qua,sul treno per Belfast.Sono con un amico italiano che ha deciso di accompagnarmi in questa avventura Il viaggio scorre veloce tra un ricordo e l'altro,ci godiamo il panorama dal finestrino in questa splendida giornata estiva. Dopo un paio d'ore arriviamo alla stazione centrale di Belfast. Una camminata di un quarto d'ora ci conduce nel centro della citta' da dove prenderemo l'autobus per la ns destinazione,Falls road. E' incredibile come Belfast,in centro,sembri una tranquillissima citta' del Nord europa. Il turista sprovveduto non si aspetterebbe certo di trovare,a soli 10 minuti di bus,un mondo completamente diverso.Il muro della "pace" con i cancelli che dividono Falls da Shankill sono sempre li',a ricordarci che la risoluzione dei problemi e' ancora ben lontana...Scendiamo dall'autobus nella parte alta di Falls,davanti al cimitero di Milltown,dove entriamo per rendere omaggio ai caduti repubblicani,in primis agli hunger strikers di cui ricorre il trentennale del martirio(1981-2011).
E' davvero commovente questo momento,ogni volta che ritorno in questo posto e' davvero difficile per me trattenere le lacrime.Usciamo dal cimitero e incominciamo la nostra discesa verso la parte bassa di Falls.Murales a ogni angolo della strada ci ricordano la lotta che questa gente porta avanti da decenni contro l'oppressore britannico. Prigionieri politici,hunger strikers,plastic bullet,internamento senza processo e chi piu' ne ha piu' ne metta.Ogni angolo di strada e' un grido di dolore e di speranza.
E' un po che camminiamo quindi decidiamo di farci un paio di pinte in un pub lungo la strada. Di fianco al bancone campeggia una foto in bianco e nero di una brigata dell'IRA in esercitazione sulle montagne dell'Armagh,datata 1921. Ottima pinta di Guinness a solo 2.60 sterline.Ci sediamo e ammiriamo la semplicita' del posto,il classico pub di una volta,senza tanti fronzoli. Sgabelli,tavolini e stop.
Dalla finestra si scorge il continuo via-vai dei taxi neri collettivi,che al servizio della comunita' scarrozzano gli abitanti del quartiere su e giu' per Falls. Torniamo in strada e continuiamo la ns passeggiata decidendo di oltrepassare la peace-line per andare a vedere cosa succede di la' dal muro...
Ovviamente una volta di la' lo scenario cambia...sono costretto a indossare una maglia a manica lunga per via dei miei tatuaggi repubblicani che ho sulle braccia. Non sono di certo il benvenuto da questa parte del muro e lo so bene. Ovunque e' uno sventolio di Union Jack,ostentata ovunque.Dalle vetrine dei negozi ai tetti delle case,la bandiera britannica sventola ovunque.Murales inneggiano ai paramilitari del UVF e del UDA. Son passati dieci minuti da quando siamo entrati a Shankill e decidiamo che la visita puo' bastare....Facciamo dietrofront e ce ne torniamo a Falls,dove uno splendido murales ci accoglie a un incrocio.
Ci narra dell'insurrezione di Pasqua del 1916,a Dublino. L'Easter Rising appunto,da dove deriva il nome del mio blog.Un militante dell'Ira imbraccia un fucile con sullo sfondo il GPO (general post office)di Dublino,luogo dove i ribelli irlandesi lessero la dichiarazione d'indipendenza,prima di venire arrestati e fucilati dai soldati di sua maesta'. Ormai abbiam fatto le 19,camminiamo da piu' di 6 ore e la stanchezza incomincia ad avere la meglio..Prendiamo allora una autobus che ci condurra' alla ricerca di un alloggio e soprattutto di un pub dove ricominciare il discorso interrotto la sera prima.....Ma questa e' un'altra storia.
8 commenti:
In 4 anni che vivo in irlanda nessun Italiano ha mai raccontato, sulla blogosfera, di Belfast e dell' easte rising.
In 4 anni avro' sentito solo parlare di temple bar, se le irish sono zoccole o meno, del tempo e di come si mangia.
Ricordo solo un blogger, utopie, ne parlo' piuttosto bene.
Attendiamo il resto del racconto.
P.S. Il mio blog e' chiuso. nel senso che non scrivo piu'
Avessi saputo che eri in Irlanda ci si poteva trovare per un paio di pinte...sara' per la prossima volta. Per il resto hai perfettamente ragione,gli argomenti che interessano all'italiano medio sono quelli da te citati. Temple Bar....piena di italiani che girano con giubbotti invernali e sciarpe il 10 agosto perche' pensano di essere venuti in vacanza a Capo Nord. La vera Irlanda ovviamente la trovi ovunque,tranne che qua. Alberto
c'e' un bel post che lo descrive bene:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=2564967
Anche a temple bar c'e' qualcosa di interessante.
ahahah...letto,bellissimo!!
attendiamo il seguito!
il seguito arriva...raccontera' dell'incontro con i miei amici irish a malahide,dove loro vivono..
Hai ragione su Belfast: in centro sembra una città qualunque ma a West Belfast tutto cambia.
Non ho parole per descrivere quel che ho provato in Falls Road, al Milltown Cemetery e poi qualche giorno dopo nel Bogside di Derry e al Free Derry Museum.
Commozione di sicuro, poi rabbia, poi un po' di speranza.
Un mix di emozioni che mi ha reso queste 2 settimane in solitaria nel Nord Irlanda indimenticabili.
Grazie ancora delle dritte che mi hai dato in fase organizzativa ;-)
Un saluto
PS: ma quanto è bella la costa nord dell'Antrim???
Marco,son contento che la tua vacanza sia andata bene e che tu ti sia innamorato di quei meravigliosi posti. Appena puoi posta un resoconto che leggero' molto volentieri. Saluti. Alberto
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