Noi poniamo la causa della Repubblica Irlandese sotto la protezione di Dio Altissimo, la Cui Benedizione invochiamo sulle nostre armi; e preghiamo perché nessuno che serva questa causa la disonori per codardia, crudeltà o saccheggi. In questa ora suprema la nazione irlandese deve, col suo valore e la sua disciplina, e con la disponibilità dei suoi figli a sacrificarsi per il bene comune, dimostrarsi degna dell’augusto destino cui è chiamata.
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domenica 19 agosto 2012
Siamo solo di passaggio...
Di ritorno da una tre giorni in quel di Londra rieccomi qui,di nuovo sul blog. Londra....questa citta' mi lascia sempre un bagaglio incredibile ogni volta che le nostre strade si incrociano. I miei miti giovanili arrivano tutti da qua e sara' per questo che,ogni volta che mi trovo a calpestare le sue sporche strade,e' sempre un'emozione che ti scuote dentro... Di Londra in ogni modo c'e' un aspetto che mi sorprende ogni volta ed e' l'incredibile varieta' di persone che incroci ad ogni angolo di strada. Bianchi,Neri,Asiatici,Ebrei,Musulmani,Vecchi,Bambini,Dandy,Mods,Gay,Barboni e chi piu' ne ha piu' ne metta. Tutti insieme lungo le rive di questo fiume color petrolio che taglia in due la citta'. Migliaia di volti,di storie incrociate,gente che va e gente che viene. E quando te li ritrovi a fianco,a bordo di un vagone della Metropolitana,incrociando i loro sguardi ti chiedi quali storie avrebbero da raccontarti quegli occhi che ti fissavano con curiosita'. Chi sei,dove vai,perche'....Storie di persone che avrei voluto conoscere e che non rivedro' mai piu'.E nel frattempo e' arrivata la mia fermata.Si aprono le porte automatiche.E' ora di scendere e di guardare quei volti scorrere via veloci nel ventre di una galleria sotterranea...Siamo solo di passaggio.Non dimentichiamocelo.
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1 commento:
Ciao Alberto,
sono rientrato proprio oggi da Londra dove ho fatto una breve sosta di qualche giorno sulla via del ritorno verso casa a seguito del mio giro in solitaria sulla costa ovest d'Irlanda.
Anche a me Londra colpisce ogni volta e, oltre a quel che hai scritto tu, mi colpsice la sua struttura, il suo essere una città composta da quartieri tanto grandi da essere anch'essi delle piccole città, con le loro tradizioni, i loro centri e le loro periferie, i loro pro e i loro contro (e i loro stadi di calcio, of course ;-)
ogni volta che vado via da Londra non posso fare a meno di pensare a quando ritornerò.
Un saluto
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