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lunedì 14 maggio 2012

Siamo nelle mani di un comico....

Parma è la nostra piccola Stalingrado. Se in questa città diventerà portavoce sindaco una persona per bene, un cittadino disinteressato che da bambino sognava di cambiare in meglio il mondo come Federico Pizzarotti, allora tutto è possibile in questo disgraziato Paese. La democrazia diretta potrà affermarsi in ogni Comune italiano e nelle Istituzioni. Parma Caput Mundi". Lo scrive nel suo blog Beppe Grillo, ad una settimana dal ballottaggio tra il candidato M5S e quello del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli. "Sembra che, per qualche coincidenza astrale, stia avvenendo tutto in questi giorni in questa bella e orgogliosa città", scrive Grillo nella home page, sotto il titolo '#OccupyParma'. "La conclusione del processo Parmalat, il più grande crac finanziario europeo, con Calisto Tanzi ridotto a una larva, e il tentato e misterioso suicidio di Bernardo Provenzano in carcere. Entrambi simboli del tramonto della Seconda Repubblica e dei suoi collegamenti con la mafia e l'economia. 'Per arrivare all'alba non c'é altra via che la notté. Questa notte, durata decenni, sta finendo. Parma, città della fine e di un nuovo inizio". "Parma - spiega Grillo - è una città indebitata, con un grave dissesto economico. Il MoVimento 5 Stelle è un salto nell'ignoto, nel domani. Gli altri sono la continuità con il passato, la certezza del suicidio assistito. Vincenzo Bernazzoli, il candidato del Pdmenoelle, è presidente della Provincia di Parma (ma le province non dovrebbero essere abolite?) in carica (così se perde conserva il posto di lavoro) e sostenitore dell'inceneritore (che causa neoplasie), ha spiegato che il futuro di Parma è nel maggiore indebitamento bancario e che (nessuna paura) i suoi uomini sanno come trattare con i banchieri. Non ne dubito. Banche e partiti sono gemelli siamesi". Grillo ricorda che venerdì alle 21 in Piazzale della Pace la lista del MoVimento 5 Stelle chiuderà la campagna elettorale a Parma: "Io ci sarò per una breve introduzione, ma saranno loro, le loro proposte che dovrete ascoltare. Se li votate, votate voi stessi. Però chiunque li voti deve mettere in gioco qualcosa, partecipare al miglioramento della sua città. Il tempo della delega in bianco ai partiti è finito. E' iniziato quello della partecipazione. Se si può fare qui, si può fare ovunque. Sta a te, Parma...Parma...". Questo e' quello che Beppe Grillo ha dichiarato sul proprio blog. Beh,che aggiungere se non che siamo messi male....Siamo messi male perche' se il 20% degli elettori della mia citta' e' arrivata a mettersi nelle mani di Beppe Grillo vuol proprio dire che la gente non sa piu' chi cazzo votare.....Destra,Sinistra,Centro,Liste Civiche......Tutti uguali,tutti la stessa merda. E' ora di dire basta al "non fare politica".Ma basta non significa affidarsi a un comico.Basta vuol dire basta. Non andare a votare. Lasciare i seggi vuoti.Tanto sara' sempre la solita storia.Non vedo in giro nuovi Berlinguer e nuovi Almirante.....Putroppo.

2 commenti:

pedro ha detto...

Non votare è la cosa migliore, ma in effetti, se qualcuno mi puntasse la pistola alla tempia, voterei per il movimento di grillo.

In effetti spero che parma abbia un sindaco del M5S.
Sarebbe un test importante.

Sicuramente i partiti faranno di tutto per rovinare l'esperimento, distruggere la fiducia degli italiani nelle novità.
Hanno tutti gli strumenti per farlo, media, potere, denaro, istituzioni...

Marco - Osio ha detto...

Se i partiti del cosiddetto centro-"sinistra" utilizzare 1/10 delle energie che ci mettono nel denigragre il M5S nel fare davvero qualcosa di utile per le persone, il M5S non sarebbe nemmeno nato.