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lunedì 1 ottobre 2012

2 ottobre 2012

I miei genitori in primis......L'Irlanda che mi ha fatto innamorare di una terra fantastica e mi ha insegnato il valore della parola LIBERTA'.I Beatles e i Rolling Stones,I Doors e i Pink Floyd,I Cure e gli U2.....tante volte quando il baratro sembrava vicino la musica mi e' corsa in aiuto.Il Parma Calcio e la Curva Nord,compagni di vita degli ultimi 27 anni.Tutti i miei amici,di ogni credo politico,calcistico e colore della pelle differente.Un amico e' un amico.A chi non c'e' piu' e se ne andato troppo presto.A chi c'e' e a chi ci sara'.La mia nonna....la donna piu' bella del mondo. E per ultima,ma non certo per importanza,la donna che mi sopporta da 12 anni. A tutti voi un grandissimo grazie.In fondo,se oggi compio 40 anni,il merito e' anche vostro. Un abbraccio a tutti voi. Alberto

lunedì 24 settembre 2012

La notte del 25 settembre del 2005 Federico Aldrovandi veniva barbaramente picchiato e ucciso da 4 agenti di polizia. Enzo Pontani,Luca Pollastri,Paolo forlani,Monica Segatto...questi sono i nomi degli assassini di Federico. Il 21 giugno del 2012 la corte di cassazione ha condannato a tre anni e 6 mesi i quattro imputati che,usufruendo dell'indulto,non sono finiti in carcere.Per non dimenticare,giustizia per Federico!

sabato 1 settembre 2012

La storia del "Free Derry Corner"

http://thefivedemands.org/2012/08/24/free-derry-la-storia/ Un bellissimo filmato che parla della storia del "muro" piu' famoso d'Irlanda tratto dal sito internet thefivedemands.org della mia amica Sara. Date un occhiata al suo sito,credo che in Italia qualcosa di cosi' curato e aggiornato sull'Irlanda del Nord non esista...Brava Sara,continua cosi'!!!

domenica 19 agosto 2012

Siamo solo di passaggio...

Di ritorno da una tre giorni in quel di Londra rieccomi qui,di nuovo sul blog. Londra....questa citta' mi lascia sempre un bagaglio incredibile ogni volta che le nostre strade si incrociano. I miei miti giovanili arrivano tutti da qua e sara' per questo che,ogni volta che mi trovo a calpestare le sue sporche strade,e' sempre un'emozione che ti scuote dentro... Di Londra in ogni modo c'e' un aspetto che mi sorprende ogni volta ed e' l'incredibile varieta' di persone che incroci ad ogni angolo di strada. Bianchi,Neri,Asiatici,Ebrei,Musulmani,Vecchi,Bambini,Dandy,Mods,Gay,Barboni e chi piu' ne ha piu' ne metta. Tutti insieme lungo le rive di questo fiume color petrolio che taglia in due la citta'. Migliaia di volti,di storie incrociate,gente che va e gente che viene. E quando te li ritrovi a fianco,a bordo di un vagone della Metropolitana,incrociando i loro sguardi ti chiedi quali storie avrebbero da raccontarti quegli occhi che ti fissavano con curiosita'. Chi sei,dove vai,perche'....Storie di persone che avrei voluto conoscere e che non rivedro' mai piu'.E nel frattempo e' arrivata la mia fermata.Si aprono le porte automatiche.E' ora di scendere e di guardare quei volti scorrere via veloci nel ventre di una galleria sotterranea...Siamo solo di passaggio.Non dimentichiamocelo.

lunedì 25 giugno 2012

Ma non ti vergogni ???

Questo e' quello che scrive Paolo Forlani,uno degli assassini in divisa di Federico Aldrovandi....a voi il giudizio,io le parole per commentare quello che scrive proprio non le trovo. Provo solo tanta pena per lui....tanta pena.

giovedì 21 giugno 2012

Giustizia e' (quasi) fatta

ROMA - La Cassazione ha confermato la condanna a tre anni e sei mesi di reclusione per gli agenti di polizia Monica Segatto, Enzo Pontani, Paolo Forlani e Luca Pollastri accusati dell'omicidio colposo, per eccesso dei mezzi di contenimento, dello studente ferrarese Federico Aldovrandi. Aldovrandi morì verso le sei del mattino del 25 settembre 2005 dai colpi ricevuti quando era già ammanettato e che gli hanno provocato lo schiacciamento del torace. Stamani la Procura della Suprema Corte aveva chiesto la conferma delle condanne definendo i poliziotti «schegge impazzite». Lino Aldrovandi, il padre di Federico, si è commosso alla lettura della sentenza. «Oggi ho respirato aria di giustizia. Vorrei che quest'aria si respirasse in tutti i tribunali». Per quello che lo riguarda Lino Aldrovandi, vigile urbano figlio di un carabiniere, oggi dice di sentirsi "un po' in pace... Vorrei che Federico fosse ricordato per quello che era". Per tutta la giornata di attesa in Cassazione il papà di Federico ha ricevuto la solidarietà degli amici presenti nell'aula della Cassazione ma anche diversi sms di poliziotti che hanno preso le distanze dai 4 colleghi condannati oggi dalla Cassazione. «Ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà. In alcuni casi si tratta di poliziotti che conosco a malapena. Comunque gesti di umanità per un ragazzo che in una sera di 7 anni fa è stato ucciso senza un perché». «Sentenza storica che speriamo che cambi la cultura delle forze dell'ordine: da questa sera, non possono più dire di avere avuto a che fare con un ragazzo in stato di agitazione psicomotoria. Questo verdetto aiuta la battaglia per dare giustizia alla morte di Stefano Cucchi, Giuseppe Uva, Aldo Bianzino e Michele Ferulli». Questo il commento dell'avvocato Fabio Anselmo difensore della famiglia Aldrovandi alla lettura del verdetto della Cassazione. Un briciolo di giustizia e' fatta....anche se a parti inverse le pene sarebbero state ben diverse.Ora riposa in pace ragazzo,non mi dimentichero' di te. Un abbraccio al papa' e alla mamma e a tutti quelli che,in questi anni,hanno continuato a tener vivo il ricordo di Federico.

mercoledì 13 giugno 2012

RIPORTANDO TUTTO A CASA....

Tutte le volte che lascio l'Irlanda piango....non so perche' e per come,ma piango. E anche questa volta e' stato cosi'....Ma visto che presumo che delle mie lacrime freghi poco e niente a voi miei cari(e pochi)lettori passero' a descrivere velocemente la mia settimana di vacanza nell'isola di smeraldo.Partiamo in quattro,io e la mia compagna insieme a una coppia di amici.Arriviamo a Dublino e tramite macchina a nolo raggiungiamo la casetta in affitto che abbiamo preso per una settimana.Siamo nel Mayo,ovest irlandese,contea ancora sconosciuta al turismo ma che ci servira' come base per esplorare le meraviglie che le vicine Donegal,Connemara e Clare offrono.La scelta del cottage in affitto si e' rivelata azzeccatissima in quanto ci ha permesso di poter vivere la vacanza come abitanti del luogo,facendo colazione e cena in casa davanti al camino con la torba che bruciava...Vi risparmio la descrizione dei luoghi visitati,tutti piu' o meno conosciuti come le Cliffs of Moher e le isole Aran(anche se per le Aran era la mia prima volta dopo 20 anni d'Irlanda...:-)). Voglio pero' soffermarmi sulla visita a me piu' cara di questa settimana e cioe' Derry. Mancavo da Derry da ormai diversi anni e devo dire che visitare il Bogside mi riempe sempre il cuore di emozioni.Dopo una sosta obbligatoria per un paio di pinte in un pub (ovviamente repubblicano)del centro ci dirigiamo verso il Bogside. Sotto un acqua scrosciante e un vento che ti si infila dappertutto assistiamo in diretta all'arresto di un abitante locale.Diverse macchine della PSNI,agenti con mitra in mano,effettuano l'arresto di questo ragazzino per motivi che ancora non comprendiamo.La scena si svolge a pochi metri dal Free Derry Corner,luogo simbolo del Bogside. Penso a quel povero ragazzo,molto probabilmente verra' accompagnato in una delle solite "stanze degli interrogatori" dove la simpatica polizia locale da anni esercita sevizie e torture sui poveri malcapitati.Continuiamo la visita del quartiere,tra murales e scritte sui muri.L'aria sembra meno tesa rispetto al passato,non ho notato nessun blindato nell'ora e mezzo di camminata nel Bog.....Chissa',forse un giorno finalmente riusciro' a vedere questa terra,a me tanto cara,unita sotto un'unica bandiera verde bianca e arancione. Terminiamo la visita,fradici e infreddoliti e ci dirigiamo alla macchina,tre ore di strada ci attendono per il ritorno a casa.L'ultima notte della vacanza la passeremo a Malahide,vicino a Dublino,ospiti dei miei amici irlandesi. Qui verremo raggiunti da un'altra coppia di amici anch'essi in Irlanda per un qualche giorno di vacanza.Come sempre l'ospitalita' di Henry e Olive si e' dimostrata da libro cuore. Un'amicizia nata per caso e che si e' evoluta,nell'arco di 18 anni,fino ad arrivare ad essere un legame indissolubile.Quando sono a casa loro sono semplicemente...a casa. Ryanair ci riporta a casa nel pomeriggio di domenica,con 2600 km fatti nell'arco di una settimana,stanchi ma con il solito bagaglio di ricordi da riportare,come cantano i Modena City Ramblers,a casa. E infine chiedo scusa a Bacco,solo ora mi sono ricordato che si era detto di trovarsi per una birra...Scusami ma sono un cazzone,mi sono proprio dimenticato.

martedì 29 maggio 2012

IL MOSTRO SENZA VOLTO...

La gente emiliana e' fatta cosi'....gente schietta,genuina,poco propensa a piangersi addosso e ad autocommiserarsi. La gente emiliana e' piena di dignita' e coraggio. Lo ha gia' dimostrato in tante altre occasioni. E lo dimostrera' anche questa volta. Il terremoto non ha portato via solo chiese,case e palazzi. Il terremoto ha cercato di portarci via il ricordo. Ed e' quella forse la cosa che fa piu' male. Chi ha perso la casa con essa ha visto scivolar via anche i propri ricordi...Una fotografia,un libro,un vestito...Piccoli frammenti di vita quotidiana che se ne sono andati per sempre,seppelliti sotto un cumulo di macerie. Un colpo al cuore che potrebbe rivelarsi fatale per molti. Ma non per la nostra gente. Non ci porterai via tutto questo caro il mio mostro senza volto....Non ce la farai. Perche' la nostra gente non te lo permettera'.E ricominceremo a vedere i nostri vecchi al circolo che,bestemmiando per una briscola non calata,si bevono un buon bicchiere di lambrusco nostrano.Rivedremo i nostri operai varcare i cancelli di quelle fabbriche che,per un giorno,si son trasformate in un campo di battaglia.Rivedremo le nostre feste paesane piene di sudore e di zanzare,rivedremo la nostra gente incolonnata a luglio per andarsene al mare a Cesenatico...Rivedremo i contadini nel campo a fare il fieno e il casaro che sfreccia con il furgone del latte tagliandoti sempre la strada...Rivedremo tutto questo,ne son sicuro. Sei un vigliacco. Attacchi all'improvviso senza che nessuno abbia la possibilita' di difendersi e,una volta sfregiata la nostra terra,te ne torni negli inferi come il piu' schifoso dei serpenti...strisciando. Ma ricordati di una cosa e apri bene le orecchie....Non so quando,so solo che tra una settimana,un mese o un anno tu sarai solo un brutto ricordo....Noi continueremo ad essere quello che siam sempre stati. L'EMILIA.

lunedì 28 maggio 2012

FORZA EMILIA!!!

E' una terra fatta di gente abituata a rimboccarsi le maniche. Una terra fatta di persone caparbie,cocciute,che quando vogliono fare una cosa la fanno,senza se e senza ma. E' per questo che so,e sappiamo tutti,che questa terra si rialzera' nuovamente e tornera' ad essere quello che e' sempre stata....E allora ci ritroveremo tutti insieme a ridere e scherzare,mentre un bicchiere di lambrusco e due fette di salame ci faranno compagnia in una delle nostre umide e afose serate emiliane.....

sabato 19 maggio 2012

Bomba a Brindisi? Chissa' chi sara' "STATO"....

Gia'.....Un ordigno esplode davanti a una scuola a Brindisi proprio mentre i ragazzi si apprestano a entrare in aula.Poteva essere una strage e solo per un miracolo non e' diventato un bollettino di guerra.Guarda caso domani si vota per i ballottaggi in molte citta' Italiane. Guarda caso quando la situazione politica diventa insostenibile ci salta fuori un attentato orribile tanto per fare "deviare" l'attenzione della gente...Guarda caso subito i politici e i media parlano di mafia,terrorismo,sacra corona unita e stracazzi vari.Basta. Siamo stufi di farci prendere per il culo da uno STATO fatto da massoni,piduisti,banchieri e puttanieri. Basta. Ne abbiamo i coglioni pieni di tutti voi,perbenisti incravattati seduti a un parlamento che parla di tutto tranne che delle necessita' di un paese allo sbando.Una ragazza di 16 anni e' morta oggi.Era figlia unica.Per i suoi genitori non ci sara' mai piu' pace fino alla fine dei loro giorni.E adesso mi raccomando,funerali di STATO con tutte le alte cariche a fingere dolore e solidarieta'.Prima o poi ci sara' una resa dei conti. Pagherete tutto,pagherete caro...

lunedì 14 maggio 2012

Siamo nelle mani di un comico....

Parma è la nostra piccola Stalingrado. Se in questa città diventerà portavoce sindaco una persona per bene, un cittadino disinteressato che da bambino sognava di cambiare in meglio il mondo come Federico Pizzarotti, allora tutto è possibile in questo disgraziato Paese. La democrazia diretta potrà affermarsi in ogni Comune italiano e nelle Istituzioni. Parma Caput Mundi". Lo scrive nel suo blog Beppe Grillo, ad una settimana dal ballottaggio tra il candidato M5S e quello del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli. "Sembra che, per qualche coincidenza astrale, stia avvenendo tutto in questi giorni in questa bella e orgogliosa città", scrive Grillo nella home page, sotto il titolo '#OccupyParma'. "La conclusione del processo Parmalat, il più grande crac finanziario europeo, con Calisto Tanzi ridotto a una larva, e il tentato e misterioso suicidio di Bernardo Provenzano in carcere. Entrambi simboli del tramonto della Seconda Repubblica e dei suoi collegamenti con la mafia e l'economia. 'Per arrivare all'alba non c'é altra via che la notté. Questa notte, durata decenni, sta finendo. Parma, città della fine e di un nuovo inizio". "Parma - spiega Grillo - è una città indebitata, con un grave dissesto economico. Il MoVimento 5 Stelle è un salto nell'ignoto, nel domani. Gli altri sono la continuità con il passato, la certezza del suicidio assistito. Vincenzo Bernazzoli, il candidato del Pdmenoelle, è presidente della Provincia di Parma (ma le province non dovrebbero essere abolite?) in carica (così se perde conserva il posto di lavoro) e sostenitore dell'inceneritore (che causa neoplasie), ha spiegato che il futuro di Parma è nel maggiore indebitamento bancario e che (nessuna paura) i suoi uomini sanno come trattare con i banchieri. Non ne dubito. Banche e partiti sono gemelli siamesi". Grillo ricorda che venerdì alle 21 in Piazzale della Pace la lista del MoVimento 5 Stelle chiuderà la campagna elettorale a Parma: "Io ci sarò per una breve introduzione, ma saranno loro, le loro proposte che dovrete ascoltare. Se li votate, votate voi stessi. Però chiunque li voti deve mettere in gioco qualcosa, partecipare al miglioramento della sua città. Il tempo della delega in bianco ai partiti è finito. E' iniziato quello della partecipazione. Se si può fare qui, si può fare ovunque. Sta a te, Parma...Parma...". Questo e' quello che Beppe Grillo ha dichiarato sul proprio blog. Beh,che aggiungere se non che siamo messi male....Siamo messi male perche' se il 20% degli elettori della mia citta' e' arrivata a mettersi nelle mani di Beppe Grillo vuol proprio dire che la gente non sa piu' chi cazzo votare.....Destra,Sinistra,Centro,Liste Civiche......Tutti uguali,tutti la stessa merda. E' ora di dire basta al "non fare politica".Ma basta non significa affidarsi a un comico.Basta vuol dire basta. Non andare a votare. Lasciare i seggi vuoti.Tanto sara' sempre la solita storia.Non vedo in giro nuovi Berlinguer e nuovi Almirante.....Putroppo.

venerdì 4 maggio 2012

La prima candelina...

E' gia' passato un anno da quella notte di maggio dell'anno scorso in cui presi la decisione di creare un blog.Stavo girovagando in rete,leggendo il bellissimo blog dell'amico Pedro e mi venne voglia di avere un piccolo spazio tutto mio,dove poter esprimere in totale liberta' tutto cio' che mi passava (e mi passa) per l'anticamera del cervello.E cosi',nel giro di un'oretta,ero online.Il bello della tecnologia e' proprio questo,pronti-via e sei gia' in casa della gente.Poi ovviamente non sta a me giudicare come sia stato il lavoro in questo primo anno di vita.Tra alti e bassi ho cercato di tenerlo sempre(o quasi)abbastanza aggiornato agli eventi che,nel frattempo,mi capitavano intorno.Si e' parlato di Irlanda,di Ultras,di politica,di economia...si e' ricordato amici che non ci son piu' e inveito contro i politici italiani,si e' parlato di viaggi evacanze,di repressioni e intolleranze...Insomma,si e' parlato. Perche' poi,alla fine,lo scopo del blog era(ed e')proprio quello...parlare. Discutere,confrontarsi,incazzarsi...ma comunque parlandone.Sicuramente qualcuno non avra' apprezzato il mio lavoro.Forse qualcun'altro si,chi lo sa...Comunque sia oggi e' il primo compleanno.Un brindisi,anche se virtuale,a tutti voi. E un abbraccio sincero a chi questo blog lo ha ispirato,anche se involontariamente...Una persona vera,fatta di sentimenti e valori.Una persona conosciuta per caso,su internet,frequentata "fisicamente " solo due giorni...ma una di quelle persone che ti sembra di conoscere da sempre,schiette e genuine come poche. Grazie Pedro. Il merito e' anche tuo.

lunedì 23 aprile 2012

Piove,governo ladro? No,son stati gli Ultras!!

Dopo la sospensione del match Genoa-Siena di ieri si e' rimesso in moto il carrozzone mediatico fatto da ipocriti e moralisti....il bersaglio e' il solito,gli Ultras. Dovete sapere che ieri Genoa-Siena e' stata sospesa per 40 minuti dopo il lancio di un paio di fumogeni all'interno del rettangolo di gioco. I tifosi della gradinata Nord chiedevano rispetto per la maglia dopo che il grifone stava perdendo per 4 reti a zero in casa contro il Siena. A nulla sono valsi i milioni di euro spesi dal patron Preziosi(a proposito,che risate sentirlo parlare di galera verso i responsabili del gesto di ieri.....da che pulpito,Mr. Preziosi,da che pulpito..)per allestire una squadra competitiva.Il Genoa sta scivolando verso il baratro della serie B e ieri gli ultra genoani hanno manifestato il proprio disappunto verso la situazione che si e' creata. La cosa tragicomica e' stato pero' il dopo partita,con il solito tam tam mediatico che parlava di follia ultra',di violenze,di calcio in ostaggio dei soliti facinorosi e bla bla bla....Eh no,cari i miei benpensanti,il calcio non e' in ostaggio degli ultras. Il calcio e' in ostaggio delle televisioni le quali impongono a piacimento orari e giornate. Il calcio e' in ostaggio di tutti quei mercenari che si son venduti partite e derby per aumentare il loro gia' cospicuo conto in banca. Il calcio e' in ostaggio della lega(calcio eh,non il partito del senatur..:-) )che si permette di fermare il campionato per la morte di Morosini quando per Gabriele Sandri invece......La stessa lega che nega il minuto di silenzio a Marassi per due tifosi doriani scomparsi mentre tornavano da una trasferta.La stessa lega dove i presidenti,dopo la morte di Morosini,litigavano per decidere il recupero della giornata consultando la lista degli infortunati e degli squalificati.Il calcio e' in ostaggio dello stato di Polizia nel quale viviamo,dove un libero cittadino non e' piu' in grado di poter nemmeno essere presente nella citta' dove gioca la sua squadra se non in possesso della fantomatica tessera del tifoso.Gli stadi son sempre piu' vuoti mentre nel resto d'Europa accade il contrario,basta guardare in Inghilterra e Germania dove gli stadi son sempre stracolmi.Ebbene,dopo il pomeriggio di ieri quindi siam tornati di nuovo alla solita cantilena? Il calcio e' ostaggio degli Ultras? No signori miei,il calcio non ha piu' senso di esistere se per calcio si intende ancora uno sport.Il calcio ormai e' fatto di moviole,paytv,tornelli,plusvalenze....doping,intercettazioni,scommesse.Ma,come spesso accade,la colpa e' degli Ultras.

venerdì 6 aprile 2012

Easter Rising ora e sempre!!!
















E' passato quasi un secolo ma e' doveroso,come ogni Pasqua,ricordare l'esempio di tutti gli uomini e donne d'Irlanda che,nella Pasqua 1916,diedero le proprie vite durante l'Easter Rising.A loro,martiri della rivoluzione,va il mio pensiero e il mio ricordo,nella speranza di potere un giorno vedere coronato il loro sogno...un Irlanda unita e libera.


martedì 27 marzo 2012

IL RIBELLE COL SORRISO...













Son Passati ormai 4 anni dalla sua scomparsa...Matteo Bagnaresi,il "Bagna" per gli amici,era un membro dei Boys Parma 1977,il gruppo ultras della sua citta'.Da allora tanto e' stato fatto per tenere vivo il suo ricordo.Perche' il "Bagna" vive...Vive nella fondazione che i suoi genitori han creato e che porta il suo nome(a proposito,speriamo che il Comune di Parma riesca finalmente a dare una sede definitiva alla fondazione).Il "Bagna" vive nel cuore della sua amata curva nord,curva che da quel maledetto giorno che lo ha strappato ai suoi cari porta il suo nome.Ogni domenica il primo coro della nord e' a lui dedicato. "Curva Nord Matteo Bagnaresi" ritmano con le mani al cielo i suoi compagni di mille avventure. Ed e' in questo modo che il suo ricordo non svanira' mai. Sabato,prima di Parma-Lazio,il "Bagna" verra' ricordato in Piazzale Allende,davanti alla sede del Mario Lupo,un altro pezzo della sua vita.Tutti uniti nel suo ricordo,perche',come cantano gli Statuto,Parma non lo dimentichera'. Il "Bagna" Vive. Il suo sorriso,in fondo,non si e' mai spento.


giovedì 8 marzo 2012

niente di nuovo direi.....

tratto da http://thefivedemands.org/


Il Segretario di Stato britannico rassicura gli esponenti unionisti a Stormont: “Non ho alcuna intenzione di organizzare un sondaggio sul confine”

“Il governo crede nel Regno Unito”: così Owen Paterson ha escluso qualsiasi sondaggio sul confine che divide l’Irlanda. “Appoggeremo sempre i desideri democratici del popolo dell’Irlanda del Nord. Quello che possiamo raggiungere insieme sarà sempre molto di più di quello che potremmo mai raggiungere separati”.
“L’Irlanda del Nord ricava un enorme beneficio dall’appartenenza al Regno Unito”, ha aggiunto, appellandosi ad un sondaggio condotto recentemente dalla Queen’s University secondo il quale “solo il 17,4% della popolazione” vorrebbe un’Irlanda unita”.
I suoi commenti sono giunti in risposta a Nigel Dodds, parlamentare del DUP, che dopo le insistenze di alcuni membri dello Sinn Féin gli aveva chiesto di confermare di non avere “la minima intenzione” di istituire un sondaggio “visti i livelli di soddisfazione raggiunti con questo apparato istituzionale”.
“Come Segretario di Stato, ho il diritto di organizzare un sondaggio quando lo ritenessi opportuno, ma avrei l’obbligo di farlo solo se ci fosse una chiara indicazione che potrebbe esserci un voto per un’Irlanda unita”, ha risposto Paterson. “Con una percentuale del 17,4% e con il fatto che io abbia a malapena ricevuto una telefonata, e-mail o lettera su questa questione, non ho davvero intenzione di farlo in questo momento. Dobbiamo concentrarci sull’economia e costruire un futuro condiviso, questa è la vera priorità del popolo dell’Irlanda del Nord”.



Futuro condiviso? Beneficio dall'appartenenza al Regno Unito? BLA BLA BLA....

lunedì 27 febbraio 2012

BOICOTTIAMO GLI EUROPEI 2012 !!!

Continua la strage di cani e gatti randagi in Ucraina per “liberare” il Paese in vista degli Europei di calcio 2012. Ormai da mesi i randagi vengono uccisi sommariamente con veleni, bastoni e perfino fucilate, tant’è che a Kiev di cani ne sono rimasti davvero pochi. Le manifestazioni e le urla di dolore delle associazioni animaliste ucraine ed europee hanno attirato sul Paese l’attenzione della comunità internazionale, di tutti coloro non riescono a giustificare una simile strage solo per permettere qualche partita di pallone.

Il problema randagismo in Ucraina esiste da sempre e con esso le ingiustificate violenze a cani e gatti che vivono per la strada. Ma da quando il Paese è stato designato insieme alla Polonia come ospite dei campionati di calcio Euro 2012 che si giocheranno l’estate prossima, violenze e uccisioni hanno subito un’escalation impressionante. Su Internet impazzano le immagini e i video di cani presi a bastonate, uccisi a fucilate o agonizzanti per terra dopo essere stati avvelenati. Le associazioni parlano di almeno 10 mila vittime negli ultimi mesi, ma tenere un conto preciso di quanti animali siano caduti in Ucraina è molto difficile.

C’è chi parla di un vero e proprio “olocausto”, un paragone neanche tanto azzardato visto che, come riferiscono le associazioni, nella cittadina di Lysychansk, all’estremo Est del paese, si erano perfino inventati un “forno crematorio mobile” , dove le carcasse dei cani morti o agonizzanti venivano bruciate a decine. E poi le fosse comuni, dove, secondo i volontari di associazioni come “Sirius”, i cani vengono gettati e ricoperti con il cemento. C’è da inorridire, ma non da stupirsi dal momento che fino allo scorso novembre in Ucraina uccidere i randagi era legalissimo. Anzi. Le amministrazioni locali erano in prima fila nel “ripulire” in questo modo le strade delle proprie città, specie quelle in cui si giocheranno le fasi finali degli europei.

Come mai non vengono usati altri mezzi, come la sterilizzazione, per risolvere il problema del randagismo? “I fondi statali stanziati per sterilizzare i cani vengono rubati – spiega Cisternino – Il 13 novembre scorso l’Uefa e il ministro dell’Ambiente ucraino hanno promesso che le uccisioni sarebbero finite. Anzi, l’Uefa dice di aver donato soldi per sterilizzare i cani e costruire canili in tutto il Paese. Ma nei giorni successivi non è cambiato niente e i volontari che lavorano sul campo non hanno ricevuto nemmeno un euro”.

Intanto l’indignazione animalista monta in tutta Europa, tanto da spingere, il 24 gennaio le autorità nazionali a firmare un accordo che avrebbe dovuto istituire una commissione per risolvere il problema. L’annuncio parlava di 30 milioni di Grivna (1 Euro = 6.37 Grivna, ndr) – riferisce Cisternino – ma durante una manifestazione di fronte al Parlamento, il ministro dell’Ambiente ci ha detto di essere ancora alla ricerca dei soldi per sterilizzare i randagi”. Insomma, dove sono finiti i fondi stanziati dall’Uefa? Mistero.

Sta di fatto che la protesta nel Paese, e fuori, continua. Tanto da spingere gli animalisti di tutta Europa a lanciare la campagna “Boycott Euro 2012” perché in molti cominciano a puntare il dito proprio contro il pallone e l’Uefa, accusata di prendere sotto gamba il problema. “In uno sforzo apparente di mostrare al mondo un’immagine affascinante del Paese, migliaia di animali sono stati massacrati per ordine delle autorità ucraine”, attacca Mimi Bekhechi dell’associazione People for the Ethical Treatment of Animals (Peta). “Stimiamo che circa 15-20mila cani randagi siano stati trucidati solo a Kiev in un anno”, aggiunge Louisa Schlepper, attivista di Peta Germania.

Che dire....Senza Parole.

giovedì 23 febbraio 2012

Sara' vero?

Tra i Paesi dell'Eurozona "costretti" a far ricorso al salvataggio imposto dalla Troika (Ue-Bce-Fmi) solo l'Irlanda ha difatti inanellato un percorso virtuoso di crescita. Quanto a Grecia (che lunedì ha ricevuto il secondo pacchetto di aiuti) e Portogallo sembra che gli aiuti sinora ricevuti siano serviti solo a ripagare i bond in scadenza, ma non a scuotere l'economia reale. In grave difficoltà.

Lo dicono i numeri comunicati oggi dalla Commissione europea che ha aggiornato le stime sul Pil 2012 nell'area euro. Stime che non posizionano bene neppure l'Italia, che però non ha fatto ricorso agli aiuti, al di là della parentesi in cui la Bce l'ha sostenuta, assieme alla Spagna, acquistando titoli di Stato sul mercato secondario.

Con un crollo del pil previsto nel 2012 dell'1,3%, l'Italia è infatti fra i Paesi che registrano una delle maggiori contrazioni della crescita. Secondo la Commissione euroepa peggio dell'Italia, faranno solo Grecia e Portogallo, rispettivamente con un -4,4% e con un -3,3%.
L'Irlanda, invece, l'altro Paese che insieme ad Atene e Lisbona usufruisce degli aiuti europei, dovrebbe crescere per l'anno in corso dello 0,5%.

lunedì 13 febbraio 2012

Attesa...

Domani la Cassazione sarà chiamata ad emettere il verdetto sul processo a Luigi Spaccarotella per l'omicidio di Gabriele Sandri. Sta per arrivare la sentenza definitiva che potrebbe aprire le porte del carcere all’agente di polizia. Nove anni e quattro mesi di prigione, se gli verrà confermata la condanna emessa nel processo d'appello a Firenze del 2010, omicidio volontario con dolo eventuale, oppure, in caso contrario, annullamento del processo o rifarlo di nuovo. Questi ultimi gli scenari che potrebbero aprirsi se verrà accolto il ricorso presentato dagli avvocati di Spaccarotella, Francesco Molino e Federico Bagattini, sostenendo che la sentenza fiorentina sia "mal motivata in punto di sussistenza dell'elemento psicologico del dolo", puntando quindi su presunti vizi di motivazione.
Attendiamo fiduciosi domani,con la speranza che finalmente si renda giustizia a Gabbo e ai suoi familiari.

giovedì 9 febbraio 2012

Si torna su !!

Solo due righe per condividere con Voi,miei pochi amici e lettori,la mia gioia per avere appena prenotato le vacanze estive di giugno. Si torna in Irlanda(ma va...)per una vacanza pero' diversa dalle altre fatte fino ad oggi. Abbiamo prenotato un cottage nella contea di Mayo,lontano dalle citta' e dai grossi centri urbani. Vista lago dal retro del giardino,5 posti letto,cucina equipaggiata,lavatrice e camino...300 euro per una settimana,visto che siamo in 4 sono la bellezza di 75 euro a testa,10 euro al giorno......prezzo onesto direi,voi che ne dite?

Peccato che ormai i voli,anche con Ryanair,non siano piu' a buon mercato ma tant'e'...A giugno si torna in Irlanda. E come ben sapete,per me e' come tornare a casa. Vi lascio il link del cottage,se volete perdere due minuti a darci un occhiata!

http://www.conorscottage.com/

lunedì 30 gennaio 2012

40 anni dopo...

Si e' svolta oggi la marcia di commemorazione della "bloody sunday",la tragica domenica di sangue dove,il 30 gennaio 1972,i para' britannici spararono sulla folla uccidendo 14 persone.La maggior parte dei famigliari delle vittime ha pero' disertato l'appuntamento a Derry, dopo le conclusioni dell'ultimo rapporto sulla strage pubblicato nel giugno del 2010, che ha riconosciuto l'innocenza delle vittime tranne una,Gerard Donaghey,che secondo l'indagine era armato con un ordigno quando fu colpito dai soldati inglesi. ''L'affare infinito potra' essere terminato solo quando i soldati coinvolti in quel giorno da incubo verranno inquisiti e processati per le loro azioni. Fino ad allora, per me, deve proseguire la campagna per la giustizia'', ha detto - secondo quanto riporta Irish Times - uno dei superstiti della strage, Michael Bridge.

venerdì 27 gennaio 2012

Paura

E anche oggi abbiam ballato bene....a parte il casino che mi ha fatto in casa(quadri,bicchieri,soprammobili finiti per terra)questo cazzo di terremoto ha veramente rotto i coglioni. 5.4 sulla scala Richter e' una bella botta per davvero. E in questi casi ti rendi veramente conto di quanto non contiamo un cazzo....
Buonanotte(se si riuscira' a dormire)

lunedì 23 gennaio 2012

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Martedì 24 Gennaio 2012 00:36

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” non sarebbe proprio il titolo adatto a queste poche righe, perché loro ci sentono, ci sentono sempre e bene, forse solo da un orecchio però…
Domenica, come già si è letto in giro, eravamo a Bologna, siamo andati in trasferta anche senza Tessera del Tifoso, seppur coscienti di avere poche, se non nessuna, possibilità di entrare nel settore ospiti. Non c’era nessuna comunicazione ufficiale che la vendita fosse vietata, il sistema non richiedeva la Tessera del Tifoso e i biglietti sono stati regolarmente pagati 23 euro l’uno.
Siamo andati perché, se non si è dietro le sbarre, circolare in questo paese, spostarsi sul territorio nazionale, è ancora legale. Vero che basterebbe una semplice circolare del ministro di turno per impedire anche questo, ma fin’ora viaggiare non è reato. Eppure noi a Bologna eravamo fuorilegge, eravamo I ricercati. Nonostante questo, da liberi cittadini, abbiam deciso di andare comunque, senza creare tensioni, perché siamo Ultras e vogliamo continuare a portare avanti la nostra storia, la nostra tradizione, vogliamo continuare ad aggregare giovani e meno giovani, parmigiani e non, tutti sotto il segno del Parma, dei suoi colori, dello striscione con le due stelle. Volevamo esserci perché era un derby, perché la partita era importante, per sostenere i crociati in campo.
Non abbiam creato nessun disagio, anzi l’abbiamo subito, eppure siamo riusciti ad essere accusati sui media, che hanno riportato la notizia il lunedì pomeriggio. Questo perché c’è qualche giornalista che usa la propria testa, cosa sempre più rara da scovare in rete (che ovviamente vogliono, per questo, censurare), ma nella maggior parte dei casi sembra che sia un atto dovuto pubblicare pari pari le veline che escono dalla questura di turno, e guai a smentire se poi le cose si scoprono diverse da quanto dichiarato.
Sui media si è letto di “momenti di tensione” e, udite udite, siamo stati accusati di “intemperanze verbali”! Oppalà! Sarà per questo fitto “lancio di argomentazioni” che tutti gli agenti che ci hanno circondato, che ci hanno impedito di andare alle macchine, in bagno, al bar, per oltre un’ora, si sono infilati in tutta fretta casco e scudi. Noi non abbiamo fatto nulla per creare tensione e come risposta abbiamo ottenuto un “sequestro di persona”, minacce di essere portati in Questura e di “farci male”, riprese e schedatura. E tutto questo dispendio di energie e di uomini, per? Per cosa questa volta? Per aver rubato all'autogrill? Per aver seminato terrore in mezzo ad una città avversaria? No! Per aver comprato i biglietti per vedere una partita: dov'è il reato? Di essere Ultras? Di non volerci piegare? O di avere di fronte dirigenti delle Forze dell’Ordine che forti di una circolare pensano di poterti umiliare come meglio credono?
E meno male che nessuno a Bologna, in seguito a uno scambio di parole, è caduto per terra o contro qualche manganello, finendo in ospedale se non peggio, come ogni tanto ci è capitato di leggere, come successo qualche giorno fa ad un tifoso genoano a S.Siro munito di regolare Tessera del Tifoso.
Ma ora, ovviamente, si cercherà di fare giustizia, di punire chi ha stampato i biglietti. Non importa se è il “sistema Tessera del Tifoso” ad essere sbagliato, non importa se la Tessera oltre ad essere sbagliata è anche inutile e inefficiente, visto che i biglietti vengono stampati comunque, non importa se nessuno, neanche chi li andrà forse a multare, ha istruito i rivenditori… Non importa, bisogna reprimere sempre l’ultima ruota del carro, che siano tifosi o lavoratori. Com’è che si dice? Forti coi deboli, deboli coi forti.
Dall’alto ci sentono, sentono che noi vogliamo andare a Bologna e dunque si muovono e lo impediscono. Ci han sempre raccontato che la Tessera era un’imposizione, eppure quando proponiamo il dialogo, quando proponiamo di riaprire i settori ospiti per beneficenza, di riportare tifo e tifosi negli stadi, c’è chi ci ascolta, tifosi, ultras, qualche giocatore, qualche società, e c’è chi rifiuta, chi da quell’orecchio evidentemente non ci sente. Ecco spiegato il titolo dell’articolo…
Siamo di fronte ad un essere senza udito, incapace di ascoltare ma solo di parlare a sproposito e solo davanti a giornalisti compiacenti....
Questa è l'Italia, dove i buoni non sempre sono dalla parte del giusto ed il partito dei cattivi è composto da tutti quelli che non accettano l'imposizione di essere buoni, solo perchè vogliono rimanere liberi.

BOYS PARMA 1977

mercoledì 11 gennaio 2012

PRONTI? VIA!

Rieccoci.Smaltito il caos natalizio e ripreso il solito tran tran lavorativo rieccomi qua a riempire di nuovo questo spazio virtuale. Il 2012 appena iniziato sta per regalarmi una salutare settimana di vacanza. Domenica partiro' alla volta del Portogallo dove saro' ospite a casa di amici.E' la mia terza volta da quelle parti e devo dire che mi son sempre trovato bene.Gente cordiale,prezzi finalmente accessibili,buon cibo e ottimo vino...direi che i presupposti per una settimana di relax totale ci sono tutte.Quindi ci si aggiorna,amici miei...al ritorno resoconto e foto della vacanza. Un saluto a tutti e di nuovo auguri di buon anno. Alberto