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mercoledì 11 maggio 2011

30 anni dopo,ciao Bobby..

Son passati 17 anni dalla mia prima visita al cimitero di Milltown,inerpicato alla sommita' di Falls Road,nella mia amata Belfast. 17 anni anni e sembra ieri. Ricordo ancora il tragitto a piedi dalla sede dello Sinn Fein fino al cimitero,con il mio mazzo di fiori ben saldo in mano.Solo. Perche' all'epoca non trovai nessuno disposto ad accompagnarmi in quella che non era propriamente la meta turistica piu' ambita d'Europa. Ma la voglia di andare a rendere omaggio a Bobby e agli altri Hunger Strikers fu decisamente piu' forte della paura di farmi questo viaggio in solitaria.In effetti,all'epoca avevo 21 anni e sotto un certo punto di vista ero ancora un "pivellino",soprattutto per girare in una citta' non proprio tranquilla come era Belfast in quegli anni.Biglietto aereo per Dublino,una notte nella Repubblica e poi via in treno verso il nord.Controlli serrati da parte della Ruc(la polizia del Nord Irlanda,ora chiamata Psni)oltre confine,ma il mio documento italiano mi permise di cavarmela in pochi secondi.Tre orette di treno ed eccomi a destinazione.Il tempo di scendere,bere una pinta al primo pub trovato,e via in marcia verso West Belfast.Sembravo uno scolaretto al primo giorno di scuola dal tanto mi guardavo intorno,confuso e spaesato.Non ero abituato a murales,muri di divisione,check point,filo spinato.Tutto quello che fino ad allora avevo solo letto o visto in qualche film mi si materializzava davanti nella sua brutale crudelta'.Una veloce tappa nella sede dello Sinn Fein(allora non si erano ancora svenduti ai britannici,vero Gerry?)e poi finalmente eccomi all'ingresso del cimitero.Enorme,con viottoli percorribili in auto,sulla sommita' di una collina.Non fu difficile trovare dove erano sepolti Bobby e i suoi compagni,il cimitero ha una zona dedicata ai caduti dell'Ira,tutti sanno dove si trova. L'emozione una volta arrivato davanti al luogo di sepoltura fu indescrivibile,un lungo brivido mi scosse la schiena e una lacrima scese a bagnare il mio viso.Avevo finalmente coronato il mio sogno di rendere onore a questi valorosi eroi,che con il loro atto d'amore piu' grande avevano gridato al mondo intero la loro sete di liberta'.
Son passati trent'anni dalla tua morte Bobby. L'Irlanda e' ancora divisa in due. I tuoi vecchi compagni han tradito. Ma c'e' ancora qualcuno che guarda al tuo esempio.E che ancora non ha smesso di sognare una nazione unita,sotto un'unica bandiera. Verde,bianca e arancione....  

1 commento:

pedro ha detto...

Ciao anche da parte mia, Bobby!
Ho imparato a conoscerti, da ragazzino, leggendo la tua storia.
Con essa ho imparato ad amare l'irlanda, una terra magica, dove risiedevano gli ultimi ribelli d'europa.
Il tuo esempio ha dato coraggio a tanti e forza alle tue idee.

A 18 anni, pieno di ideali, di romanticismo e di pazzia che dovrebbe esserci in ogni giovane, ho voluto anch'io visitare la tua terra.
Per anni ho abbracciato metaforicamente il tuo popolo, la tua lotta.

Ancora oggi ti annovero tra i pochi 'eroi' del tempo moderno, che lascia poco spazio ad uomini coraggiosi e coerenti come te.

Consiglio un bellissimo, quanto toccante film.
Hunger
http://en.wikipedia.org/wiki/Hunger_%282008_film%29